UN OMAGGIO AGLI “AMICI DEL PROSECCO”

Si, va bene, hai la casa? Perfetto…andiamo…Chi? Gli Amicidelprosecco?, boh proviamo, prendi i biglietti per la barca che io prenoto il treno…E così un sabato pomeriggio decidiamo di andare a Venezia per la Festa del Redentore ed unirci in barca agli “Amicidelprosecco” …

Dopo aver vagato per un’ora tra scali navali, inferociti per le vaghe informazioni ricevute in merito all’incontro, affamati ed assettati al limite di una crisi di nervi (neanche fossimo stati nel deserto) e desiderosi unicamente di un’agnello sacrificale sul quale sfogarci, troviamo la famigerata barca…e tutto ci apparelimpido e chiaro:

Maglietta, barca, capitan nemo alla guida ed un’amicodelprosecco vestito da lottatore di sumo a prua, tramezzini e pizzette (per il fondino) birra prosecco e aperol (a fiumi), e cazzate, presentazioni (assolutamente inutili…nessuno mai si ricorderà un solo nome), il Sarchiapone barcolla davanti a una biondina che sfortunatamente si sta limonando l’amica (temo che stavolta sia dura caro sarchiapon...), la P_ina fa lo stesso (ma chiaramente ha più possibilità…)

Ore 18 e qualche bicchiere di sprizz: Arriviamo al Redentore ed attracchiamo ad altre barche degli amici radunate attorno ad una chiatta con DJ, luci, ed altre 200 persone in costume ed in piena corsa al divertimento…Scavalco, piombo addosso ad uno…piacere…scavalco, piombo addosso ad un’atro….sta girando per la festa con una damigiana sulle spalle ed una pompetta manuale stile disinfestazione agricola..sta innaffiando tutti (non sia mai che qualche lembo di tessuto si salvi…).

Ore 19 e molte bottiglie dopo:….se il sole picchia, il vino ci sta prendendo a pugni…mi sento un pungiball..per fortuna c’è l’uomo spruzza diserbante che da una rinfrescata a tutti…mi attacca ricambio, mi prende sottobraccio ed andiamo in giro in coppia: i malcapitati si concentrano sul getto di vino della spruzzadiserbante mentre io sparo prosecco dal getto naturale proveniente dalle mie palette…devo aver accecato un po’ di “amici” (effettivamente l’alcool negli occhi non dev’essere un piacere…)…ci stavano per menare (sul serio questa volta…)

Ore 20: tutti Amici, tutti fratelli, tutti arditi provetti ballerini, tutti a scambiarsi bicchieri, bottiglie, spruzzini, piatti, vestiti, sguardi complici e forse fidanzate …”Venezia è meravigliosa” borbotta un paio di occhiali da sole e faccia sorridente….

Un’amico mi accompagna nei vicoli, rubiamo due piatti di polipetti dal retro di un ristorante (anche raffinati questi amicidelprosecco)…un altro mi rovescia un bicchiere di gin-tonic sulla testa (forse era uno di quelli che avevo accecato)…mentre il Sarchiapone svuota una bottiglia intera nei miei pantaloni…”Tieni l’ormone a posto Mary”, ”L’amico” mi sorride incoraggiato, svio le avances, dando una palpata alla P_ina, che si gira divertita e compiaciuta…(o cazzo, ma con tutte quelle a cui potevo toccare in culo proprio a lei???) Sorrido (non si sa mai, e poi la cosa resterebbe in famiglia…)

Il Gatto e il Sarchiapone sono in delirio, “è pieno di gnocca” (come dice la P-ina…)…”secondo me le prendete” (aggiungo io)…

Il Gattone mi butta tra le braccia di uno dei fratelli (Cristo Santo quanto è grosso questo), balliamo una canzone e partono i fuochi (no ti prego non ora…cazzo)..tutti si girano, il fratello mi avvinghia (Gattone questa me la paghi…), “ti sto solo abbracciando (chiamalo abbracciare...sono paralizzata), ti fanno così schifo un paio di coccole?- (chiamale coccole…ti stai ciucciando tutto il gin-tonic rovesciato sui capelli)” “vorrei solo guardare i fuochi se non ti dispiace” (qualcuno mi aiuti vi prego…dov’è l’uscita d’emergenza su questa barca?…)- “Mary…vieni qua” – “Corrrooooo (propongo le beatificazione del Sarchiapone…)”….”Mi devi almeno una cena per questo (beh…proprio beatificarlo magari…). La P_ina, come tutti del resto, si scrofola un’anguria ravanando l’interno della stessa con le mani, peccato che solo 10 minuti prima stesse vomitando nello splendido Canal Grande illuminato a festa...(tutti schifiltosi, non c’è che dire…).

Ore 2: scendiamo dalla barca ed iniziamo a vagare alla rinfusa per Venezia, i ponti sono ancora intasati dalla gente, cerchiamo del fumo (forse potevamo allontanarci dal sagrato del Redentore e dai 12 polotti che ci quardavano sbalorditi) rantoliamo fino in piazza S Marco dove incontriamo l’amicodelproseccoArturo (o forse Luca, Paolo, Ambrogio, Riccardo o qualcosa del genere…) con la Forsefidanzata…Lei ci prova col Sarchia e Lui con me (bizzarri questi..)…Gattone e P_ina si dileguano, Lui mi fiuta (proprio bizzarro questo…mi ricorda qualcuno…), “hai un buon odore” (mi sa che sei messo male ciccio, l’unico odore che sento assomiglia a quello dei barboni alcolizzati di stazione centrale…)…Sono le 5 e mi riannusa…braccia, schiena, collo…che volete, un limone in piazza S Marco all’alba non si nega a nessuno (…o forse no?)…ore 6, vestiti da buttare e doccia obbligatoria…che fatica!!!